La nona giornata della Samsung Volley Cup di A1 vede il Club Italia CRAI cedere per 0-3 (21-25, 19-25, 24-26) con Il Bisonte Firenze. Un risultato, quello uscito dal campo del Palazzetto del Centro Pavesi Fipav, che non dice tutto sul bel gioco e sulla tenacia delle azzurrine.
Per l’avvio di partita il tecnico Massimo Bellano si affida al sestetto composto da Omoruyi, Kone, S. Nwakalor, Populini, L. Nwakalor, Morello e al libero De Bortoli. Assente Elena Pietrini fa il suo esordio a referto in A1 Mariateresa Bassi, schiacciatrice classe 2002. La partita di oggi segna anche il rientro in campo dopo qualche settimana di assenza del capitano delle azzurrine Marina Lubian, che è tornata a giocare a metà del primo set.
Presente al Pavesi anche il Ct della Nazionale Davide Mazzanti.
CRONACA - Il primo set si snoda tutto sul filo dell’equilibrio. Il Club Italia CRAI dimostra buon gioco e continua a dimostrare i progressi già evidenziati nelle ultime sfide. Dall’altra parte della rete è soprattutto l’opposto tedesco Louisa Lippmann (per lei 8 punti nel primo set) a risolvere la situazione per le ospiti e a tenere Firenze incollata alle azzurrine. Il videocheck chiamato per verificare la bontà dell’attacco di Populini (out di un soffio) sigla il primo allungo per le ragazze allenate da Giovanni Caprara (15-17). Lenta ma inesorabile l’accelerazione di Firenze che chiude la prima frazione sfruttando un errore al servizio della squadra di casa (21-25).
Il secondo set si apre con le due squadre in perfetto equilibrio. Sono le toscane a tentare il primo allungo del parziale (8-11) e a indurre il tecnico Bellano a chiamare time out. Servono due videocheck per assegnare il punto 13 delle azzurrine (13-15). Subito dopo un fallo di formazione di Firenze riporta a -1 le padrone di casa. Le azzurrine però non riescono a riagguantare il pareggio e le toscane possono chiudere senza patemi il set (19-25).
Avvio sul filo dell’equilibrio anche nel terzo parziale. Sull’8-8 è Sylvia Nwakalor a siglare il primo allungo del Club Italia CRAI con due attacchi vincenti. Dopo il time out chiamato dalla panchina ospite un ace di Populini e l’attacco vincente di Omoruyi valgono il +4 per le padrone di casa (12-8). Timida la reazione di Firenze e le azzurrine possono allungare agevolmente (20-14). Un attacco a segno di Daalderop e un muro vincente delle toscane (20-17) inducono il tecnico Bellano a chiamare il time out. Con l’ingesso in campo di Lippmann e Dijkema le ospiti si riavvicinano, annullano due set point per le azzurrine e si aggiudicano i tre punti in palio (24-26).
Massimo Bellano: “Alla fine si raccoglie quello che semina e probabilmente non abbiamo seminato abbastanza. Abbiamo tenuto un livello di cambio palla molto buono anche se abbiamo fatto troppa fatica nella fase break, un po’ perché prendere ritmo nel muro-difesa-attacco è difficilissimo e un po’ perché siamo decisamente troppo fallosi in fase di battuta. Sicuramente dobbiamo creare qualche riferimento in più in attacco nelle situazioni cruciali, perché questa sera, in tutti e tre i set, ci siamo creati delle occasioni per poter scappare via, ma in contrattacco abbiamo fatto troppa fatica. Quando nel break riesci a difendere e a contrattaccare ma non riesci mai a mettere palla a terra diventa un problema. Ci sono degli aspetti che funzionano e mi dispiace molto perché durante la settimana funzionano ancora meglio di quanto abbiamo visto stasera. Un po’ alla volta ci mettiamo in ordine e proseguiamo nel nostro percorso. Poi c’è da considerare che mancano anche le ragazze che hanno maggiore esperienza anche se le atlete in campo stanno facendo delle buonissime cose. Se teniamo conto che i due centrali lo scorso anno giocavano in B1 possiamo affermare che stanno facendo molto bene il loro lavoro. Dobbiamo solo crescere complessivamente nel gioco”.
CLUB ITALIA CRAI–IL BISONTE FIRENZE 0-3 (21-25, 19-25, 24-26)
CLUB ITALIA: Omoruyi 9, Kone 4, S. Nwakalor 12, Populini 9, L. Nwakalor 3, Morello 1; De Bortoli (L), Lubian 2, Panetoni, Malual, Scola. Ne: Battista, Bassi, Fahr. All. Bellano.
FIRENZE: Popovic 6, Lippmann 14, Santana 10, Candi 6, Dijkema 2, Degradi 7; Parrocchiale (L), Daalderop 2, Sorokaite 1, Bonciani. Ne: Alberti, Venturi. All. Caprara.
ARBITRI: Bassan - Sessolo
Durata set: 26’, 31’, 28’.